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Il Guà si rifà il look


Nei primi giorni di febbraio non solo è arrivata la tanto desiderata prima pioggia dopo Santa Bibiana, ma sono cominciati anche i primi interventi di pulizia della vegetazione lungo gli argini del fiume Guà.

L’intervento è stato eseguito da una ditta specializzata per conto del Genio Civile e della Regione Veneto, a cui è soggetta la competenza, e non era più prorogabile nel tempo: era da oltre dieci anni che un intervento di manutenzione simile non veniva realizzato sull’argine del Guà.

«Fin dall’inizio del mandato - spiega l’Assessore Castiello - come Amministrazione abbiamo inoltrato innumerevoli segnalazioni al Genio civile e alla Regione Veneto, dopo aver raccolto anche le segnalazioni dei cittadini preoccupatati della situazione. Abbiamo anche fatto squadra con altri comuni limitrofi che hanno vissuto la stessa problematica.

Alle numerose segnalazioni del problema agli organi competenti in materia, sono seguiti altrettanti incontri per valutare la strategia migliore da adottare, al fine di far inserire questo intervento tra le priorità nella gestione del fiume Guà».

Decisivo è stato quello del 23 gennaio tra il sindaco Restello, il Genio Civile della Provincia e la Regione Veneto, in cui il Prefetto è stato informato delle criticità e della necessita di non rimandare più la manutenzione sugli argini del Guà, accelerando così i tempi dell’intervento.

Dopo lo sblocco dei fondi derivato da questo primo accordo (l’intervento è costato complessivamente 130 mila Euro) di fondamentale importanza è stata l’azione congiunta tra Utylia, Amministrazione Comunale ed Ufficio Ambiente, perché una volta ripulita l’area dalle piante si è attivata tempestivamente la pulizia dei rifiuti abbandonati che purtroppo si sono ritrovati lungo l’argine e, di più, lo sgombero delle situazioni di degrado riscontrate, in particolare nell’area dietro l’ex Prosciuttificio Brendolan.

«L’intervento - prosegue Castiello - tanto atteso dai leoniceni e dall’Amministrazione comunale ha ridato luce, ordine, decoro e pulizia al fiume Guà. La prima azione da 130 mila Euro ha previsto il taglio e la rimozione della lussureggiante vegetazione, mentre i restanti interventi fino al ponte di Bagnolo prevedono un costo di oltre 1.300.000 mila Euro. Stiamo lavorando per lo sbocco dei fondi necessari».

di Chiara Ballan


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