Mostra scambio: le condizioni del Comune
Così come era facilmente prevedibile, dopo i contrasti sorti lo scorso anno sulla gestione della Mostra scambio dei primi di marzo e gestita dalla Pro Loco, l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione dell’area coperta e di quella esterna all’ippodromo per lo svolgimento di uno degli eventi più importanti (dopo la Fiera Campionaria) che si svolgono in città. Nell’avviso pubblico si legge che il comune di Lonigo, nell’ambito delle manifestazioni che si svolgono presso il Parco Ippodromo ogni anno nel mese di marzo intende concedere per i prossimi tre anni l’uso esclusivo di circa 6.500 mq di area coperta all’interno dell’Ippodromo per la realizzazione della mostra scambio auto, moto cilci, trattori d’epoca e così via. Tale spazio viene reso disponibile per l’importo a base d’asta di 120 mila euro complessivi (40mila euro all’anno) oltre al 25% sul prezzo complessivo del biglietto di ingresso. Sono ammessi a partecipare tutti coloro che hanno determini requisiti previsti dalle leggi correnti. La domanda deve essere presentata entro il 28 ottobre. E’ indubbio che la decisione farà discutere anche perché a suo tempo, l’attuale presidente della Pro Loco Marcolin, aveva dichiarato alla stampa che non condivideva il fatto che una tale cifra, maggiorata rispetto agli accordi precedenti con la giunta Boschetto, venisse versata alle casse comunali visto che la Prolonigo opera nell’interesse della cittadinanza e che usa i proventi della Mostra scambio per finanziare tutta una serie di manifestazioni costose ad iniziare dal carnevale leoniceno. Fin dal suo primo apparire, inoltre, l’avviso pubblico ha suscitato perplessità anche tra qualche ex presidente a causa della data di scadenza che anticipa di alcune settimane il rinnovo del CDA della Pro Loco fissato per novembre. «In pratica – ci confida un conoscente - il vecchio CDA in scadenza dovrebbe prendere una decisione che vincola per i prossimi tre anni i nuovi componenti del governo della Prolonigo. A mio modesto avviso forse sarebbe stato opportuno indire le nuove elezioni dei consiglieri della Pro Loco ai primi di settembre».
di R.Boseggia